Nella mia pittura ci sono degli elementi ricorrenti.
…….I MONOLITI sono il mio paesaggio, rappresentano grattacieli e città, fredde e poco ospitali
………La POGLIANASCA frazione di Arluno dove sono nato e vi ho passato l’infanzia. Luogo al quale sono legato da bellissimi ricordi.
La Poglianasca è l’unico paesaggio reale presente nei miei quadri.
………I MANICHINI come ho detto affascinato dai manichini di DE CHIRICO a un certo punto in una serie di quadri ho inserito il mio manichino.
Dal quadro “IL CANONE“, si può capire che è ispirato dalle figurine sul tavolo ritagliate dal ragazzino.
Questo mio manichino lo uso in varie situazioni anche come “ALTER EGO” dell’umanità.
…….personaggi che sembrano USCIRE DAI QUADRI.
Chi per fuggire, alla ricerca di una collocazione definitiva.
Chi soltanto per apparire, per la voglia di mettersi in mostra, atteggiamento tipico dei nostri giorni.
ESSERCI O NON ESSERCI questo è il problema.
.......dopo il quadro “VOGLIA DI ESSERCI” dove la tela viene tagliata dall’interno, ho eseguito queste LACERAZIONI.
I tagli richiamano chiaramente un grande dell’arte contemporanea LUCIO FONTANA,.
Ma questi tagli sono da dentro la tela, come metafora di lacerazioni interiori.
……e strada facendo questi elementi si alternano si intrecciano si annullano.
Ho così suddiviso i miei dipinti in 5 gallerie:
STRADA FACENDO, ALTER EGO, ESSERCI O NON ESSERCI, LA POGLIANASCA, LACERAZIONI