| Critica al pittore esterino galimberti - ESTERINO GALIMBERTI

ESTERINO GALIMBERTI
ESTERINO
GALIMBERTI
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GALIMBERTI

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…….nel realismo figurativo e nello stesso tempo artificiale delle figure, l'artista crea una dissonanza concettuale tra fantasia e verità. Intrigante e dal forte impatto creativo la pittura Esterino Galimberti vive di immediatezza, dinamismo, energia creativa e forza espressiva.
…….Nella serie salti questo dinamismo si imprime nella mente per la ricerca dei dettagli e di una raffigurazione prospettica inusuale, avvincente e coinvolgente.
Ci salta addosso, questo personaggio, esce dalla tela con l’energia e la forza della fantasia e la resa verace della realtà.
Simbolicamente bendato, affronta il vuoto, l’inconscio segreto, l’inconoscibile primordiale, che ancora oggi rappresenta una sfida da affrontare                                
Guido Folco


………..Esterino Galimberti esprime nel suo teatro di memorie oniriche e spettrali, una sequenza di interiorità che tocca il monumentale: è l’enigma del quotidiano che trasmette, sul momento, una sorta di brivido. Poi il brivido fugge: resta una turbata fascinazione uno stupore fermo.
Luciano Prada


…………Una pittura ricca di significati. Una capacità disegnativa ed espressiva in un linguaggio dal contenuto architettonico dove metafisica e surrealismo si fondono armoniosamente. Figure e soggetti frutto di un’introspezione psicologica, e oserei dire emotiva, in cui il colore domina con toni accesi e ricercati la tematica stessa. Una pittura in definitiva evocativa dove le forme e le composizioni sono una realtà dovuta ad un processo di rielaborazione fantastica. Un gioco di luci e colori in forme e tematiche di eccezionale bellezza artistica.
L’arte di Esterino Galimberti, anche se in chiave surrealistica, è un’ode alla gioia della vita ed è anche un invito alla ricerca continua del bello e del fascino del mistero.
Angelo Crapanzano

Editore Giornalista

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inquisisce il silenzio degli uomini, creando figure e architetture meccaniche, ponendo il seme della natura a richiamo delle nostre responsabilità.
Pennellate rigide e verticali, enunciano i tempestosi risvolti della nostra epoca, il pittore vive e produce un’interiorità di propositi che spesso lasciano intravedere grandezza e limiti della nostra presenza.
Ignazio Castro
  
……..Posizione generale della sua pittura è la rappresentazione della sostanza, dell’assoluto o dell’elemento di richiamo in cui vive oggi il nostro mondo, in cui si attua la nostra realtà.
La  figura diviene la prediletta, possibilmente femminile ma come rappresentazione di umanità. Una umanità che si muove in un ambito freddo e compassato, in cui un velo di tristezza poggia su qualsiasi spinta dinamica. Un’umanità che a volte cerca di uscire dalle tele alla ricerca di una collocazione definitiva.
La pittura di ESTERINO GALIMBERTI
tende ad un valore comunicativo eliminando compiacenze e contemplazioni, cosicchè anche lo spettatore è inglobato in un sistema di cui fa parte. A questi risultati concorre l’uso del colore: i piani sono ampi, levigati con rare interruzioni che sono solo simboliche senza perdere in armonia, il colore è l’elemento di prospettiva aerea, è l’elemento di gioco del vicino e del lontano. ESTERINO con la sua pittura si fà così interprete della realtà.
Giorgio Falossi

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